Il funzionamento è molto simile a quello del FUEL-PCT, bisogna inserire il servizio accessorio ISTAT sul contratto di default con valore percentuale a 0
dal menù Gestione FUEL/ISTAT lanciando il comando "Modifica percentuale addebito (FUEL-PCT/ISTAT)" è possibile andare ad indicare l'aumento percentuale rispetto all'ultimo aumento
valorizzando poi una spedizione il sistema prenderà in considerazione la data di inizio rapporto con quel cliente e calcolare quale aumento ISTAT è da considerare
per esempio,
se si inserisce l'aumento ISTAT del 11,6% dal 01/01/2023 questo verrà applicato a tutti i clienti per cui la data di inizio rapporto è antecedente al primo gennaio 2023
se al 01/01/2024 verrà poi applicato un aumento del 5%, ai clienti con inizio rapporto prima del 01/01/2023 verrà applicato una maggiorazione di 11.6% + 5% mentre i clienti attivati tra dopo il 01/01/2023 e prima del 01/01/2024 verrà applicato solo il 5%
NB. L'applicazione della % dell'anno precedente + la % dell'anno in corso si applica solo ai clienti a cui si applicano le aliquote riferite al committente *. Se un cliente ha un'aliquota personalizzata (committente = al codice del cliente) si deve inserire
la nuova aliquota considerando anche le aliquote degli anni precedenti.
in questo caso stiamo andando ad applicare l'aumento del 11,6 a tutti i clienti, se si volesse indicare un cliente in particolare, basterà inserirlo nel campo COMMITTENTE e indicare la percentuale che varrà solo per lui
di default l'ISTAT prende in considerazione tutti i servizi accessori (tranne il FUEL) se si vuole escluderne uno basterà lanciare il comando "Modifica attributi servizi accessori (att-fuel)" e mettere SI nella penultima colonna che si chiama "escludi-acc?" per escluderli dal calcolo dell'aumento ISTAT
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